Recensioni e commenti
Questa pagina contiene le recensioni; i critici che hanno scritto o parlato di Carmelo Crea sono i seguenti, iniziando dal più recente:
Rosanna Chetta, Maria Teresa Prestigiacomo, Sandro Serradifalco, Antonio Saccà, Paolo Levi, Elena Gollini, Eraldo Di Vita, Raffaele De Salvatore, Anna Francesca Biondolillo, Roberto Lacentra, Dino Marasà, Daniele Radini Tedeschi, Alfredo Maria Barbagallo, Giuseppe Selvaggi, Gianni Franceschetti, Luigi Tallarico, Mara Albonetti, Beatrice Nencha, Vittorio Esposito, Anna Iozzino, Mara Ferloni, Giuseppe Di Giannantonio, Nicolina Bianchi, Francesco Rocco Arena, Alfredo Borghini, Anna Musolino, Augusto Giordano, Anna Camerino, Angelo Bottaro.
Carmelo Crea è un artista che, come pochi altri, sviluppa delle iconografie di nuova concezione. Nelle sue opere si muovono, sicure, nuove icone allegoriche, incarnate da un gineceo di inusitata fascinazione. Allora la realtà trascolora, vivace, nella sua sostanza, non lasciando scampo all’osservatore. Fruire della sua pittura, stà ad accettare…
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I colori predominano la scena nelle opere di Carmelo Crea. La donna è sicuramente il suo soggetto preferito, che esalta nel contesto visivo in situazioni che incuriosiscono l’occhio attento dello spettatore. Nell’opera “Cavallo goloso” la vediamo nuda distesa su un prato e accanto una bellissima torta variopinta, in alto un…
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L’artista Carmelo Crea propone soluzioni formali che suscitano meraviglia, i loro colori si stemperano nella nostra anima prima ancora che nei nostri occhi per riempirci di emozioni. La fanciulla qui rappresentata, emblema della gioia di vivere, di una sensuale modernità, è sorridente e quasi ammiccante, consapevole di tutto il suo…
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“La meraviglia, l’incanto, la gioia dei due ragazzini alla “visione” delle belle gambe della fanciulla, sono emozioni che provo tuttora, ogni volta, come quando avevo la loro età”. L’opera nel titolo è del 2012 e l’autore non è più un ragazzino. Si rivela però artista con ancora una forte dose…
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La plasticità delle forme si è impadronita dell’anima artistica del maestro Carmelo Crea. Dotato indubbiamente di un grande talento compositivo e di una padronanza della tecnica, narra pittoricamente le sue impressioni e riflessioni, rendendole piacevoli e immediatamente condivisibili con lo spettatore, sia egli appassionato o semplice curioso d’arte. Pertanto la…
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L’uso di colori sgargianti lo differenziano dal suo maestro Alberto Ziveri; sguardi infantili e ammiccanti sono il cardine della sua narrazione pur mantenendo il raffigurato un’innocenza globale. Daniele Radini Tedeschi (Catalogo mostra “La Triennale di Roma”, Galleria L’Agostiniana, ott. 2011)
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( . . . ) L’artista Carmelo Crea è invece uno spirito ribelle, il suo estro e il suo stile non si accostano per nulla all’arte del maestro. Ricusa la pittura tonale prediligendo le campiture tipiche della pop art e le atmosfere naïf. ( . . . ) Daniele Radini…
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Carmelo Crea si conferma artista di rilievo nel panorama contemporaneo, ribadendo ancora una volta, con la sua produzione più recente, le doti dimostrate nel corso della sua lunga carriera artistica. L’uso dei rossi e dei toni sgargianti lo contraddistinguono da quei suoi colleghi, tutti allievi di Ziveri, i quali, a…
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Grande poesia compositiva, tenera lirica soggettuale, grande felicità espressiva: tre concetti per un’opera d’arte. Alfredo Maria Barbagallo (Catalogo mostra galleria Pentart, settembre 2010)
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Geniale e fantasioso, il M° Carmelo Crea ribadisce ancora una volta le sue doti di pittore onirico e creativo. L’andamento musicale delle sue opere è cadenzato da un pentagramma variopinto, ilare e vitale; un inno alla gioia dettato non solo dalla semplicità, ma anche dalla cultura dell’ Autore, nascosta in…
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